Iniziativa: "Cosmetici e sperimentazione animale"
0. Introduzione
1. Cosa viene definito prodotto cosmetico e cosa impone la legge
2. Lo Standard internazionale "Non testato su animali" e le etichette
3. Le ditte "cruelty-free": quali sono e dove trovare i loro prodotti
4. Scarica il pieghevole pronto da stampare e distribuire! CLICCA QUI
Dall'11 marzo 2013, in Europa è entrato in vigore il divieto totale per i test su animali degli ingredienti realizzati per i prodotti cosmetici. Rimane comunque valido lo Standard Internazionale cruelty-free, perché vi sono alcuni casi non coperti e comunque il divieto non vale per i detersivi.
Per maggiori informazioni leggi l'articolo: Divieto test cosmetici su animali: cosa e' stato ottenuto e cosa no.
ATTENZIONE: se si desidera capire in dettaglio cosa sia lo Standard "senza crudeltà" relativo ai test su animali, è necessario leggere non solo la presente pagina ma tutta la sezione, iniziando dall'Introduzione.
Le ditte "cruelty-free": quali sono e dove trovare i loro prodotti
La lista delle aziende "cruelty-free" è compilata tenendo conto dell'adesione allo Standard "senza crudeltà" o direttamente tramite Cruelty Free International oppure attraverso la certificazione italiana emessa da ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV - Lega Anti Vivisezione; oppure dell'adesione allo stesso Standard attraverso l'associazione inglese Naturewatch.
Il marchio dello Standard cruelty-free è il coniglietto che salta con 2 stelline, ma le aziende che aderiscono non sempre lo appongono sulle confezioni. Quindi: se lo trovate, il prodotto va bene; se trovate un simbolo diverso, allora non è davvero certificato cruelty-free (a meno che non sia certificato da Naturewatch); se non trovate alcun simbolo, può essere certificato lo stesso, quindi conviene fare riferimento alle liste seguenti.
Lista delle ditte e delle marche "cruelty-free"
Queste ditte non testano il prodotto finito, non commissionano test su prodotto finito e ingredienti, e non usano ingredienti testati dai produttori dopo l'anno di adesione a questa policy. Così, di fatto, non incrementano la sperimentazione su animali.
TUTTE le altre NON sono da considerarsi "cruelty-free", anche se riportano sulle confezioni la dicitura "non testato su animali" o simili, finché non avranno dato conferma della propria politica aziendale in uno dei due modi prima descritti.
La lista delle ditte "cruelty-free" verrà aggiornata periodicamente. È disponibile il pieghevole "Cosmetici e sperimentazione animale", pronto per essere riprodotto con una comune stampante da tavolo e distribuito. Scaricalo cliccando qui.
Ingredienti di origine animale
La definizione di cruelty-free legata allo Standard comprende solo la questione dei test su animali, ma non l'eventuale provenienza degli ingredienti usati. Vale a dire che, quando si dice "cruelty-free", in questo ambito ci si riferisce SOLO ai test, alla vivisezione, NON al fatto di utilizzare in un dato prodotto degli ingredienti di origine animale. Però, dato che gli ingredienti di origine animale derivano TUTTI da sfruttamento e uccisione di animali, vanno evitati lo stesso. Quindi, all'interno dei prodotti cruelty-free per l'aspetto vivisezione, vanno scelti solo quelli senza ingredienti di origine animale.
Nella lista sottostante è indicato - per ciascuna marca - se questa usa ingredienti animali in alcuni prodotti oppure no (dove l'informazione ci è nota). Per quelle che usano ingredienti animali, occorre controllare gli ingredienti prima dell'acquisto.
Elenchiamo qui sotto gli ingredienti non vegan da EVITARE e il loro codice INCI, perché nella lista degli ingredienti appaiono con questo codice.
Miele: indicato in INCI come MEL o HONEY
Cera d'api: indicata come CERA ALBA, BEES WAX
Cocciniglia: E120, CI 75470, Natural Red 4, Crimson Lake o Cochineal
Propoli: indicata come PROPOLIS CERA / PROPOLIS EXTRACT
Pappa reale: ROYAL JELLY, ROYAL JELLY EXTRACT
Lanolina: indicata come LANOLIN, oppure i suoi derivati: Isopropyl Lanolate, AmerlateP, Amerlate W, Lanolin, Iso-Pr esters lanolin fatty acids, Lanesta S, Lanolic acid, Lanolin fatty acid iso-Pr esters, Lanolin acids
Acido stearico: STEARIC ACID
Glicerina: GLYCERIN (non c'è distinzione in INCI se sia di
origine animale o vegetale)
Collagene: COLLAGEN, SOLUBLE COLLAGEN, HYDROLIZED COLLAGEN
Placenta: HYDROLIZED PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL PROTEIN,
PLACENTAL EXTRACT
Latte, panna, siero di latte: LACTIS LIPIDA, LACTIS
PROTEINUM, LAC, CAPRAE LAC (latte di capra)
Lattosio: LACTOSE
Uova: EGG, EGG OIL, EGG EXTRACT, EGG POWDER, EGG YOLK, EGG
YOLK EXTRACT
Proteine della seta: HYDROLIZED SILK PROTEIN, SERICIN, FIBROIN
Elastina: ELASTIN
Sego bovino: SODIUM TALLOWATE (si può trovare facilmente nei saponi).
Aziende italiane che producono DETERSIVI cruelty-free (pavimenti, piatti, biancheria)
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Argital
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Icom (linee: Casa Verde Bio, Schiuma di Marsiglia)
Aziende italiane che producono COSMETICI cruelty-free (make-up e igiene della persona)
Tutte le marche elencate offrono prodotti per l'igiene personale, solo alcune hanno anche make-up, lo segnaliamo accanto a ciascuna.
Marche straniere disponibili anche in Italia (make-up e igiene della persona)
Tutte le marche elencate offrono prodotti per l'igiene personale, solo alcune hanno anche make-up, lo segnaliamo accanto a ciascuna.
Altre marche straniere
Per qualsiasi altre marca non italiana che non compare in questo elenco, basta fare una ricerca sul sito di Cruelty Free International.
e sui siti delle varie associazioni che rappresentano lo Standard per la propria nazione, come:
- CCIC per gli USA: www.leapingbunny.org
- In UK, anche NatureWatch diffonde una lista di aziende che rispettano lo Standard, si può fare una ricerca on-line sul loro sito: compassionateshoppingguide.org/brands/
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1. Cosa viene definito prodotto cosmetico e cosa impone la legge
2. Lo Standard internazionale "Non testato su animali" e le etichette
3. Le ditte "cruelty-free": quali sono e dove trovare i loro prodotti
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